Apprezzamenti amichevoli

Approfittando del maltempo e quindi di un po' di calma ho finito di leggere il tuo resoconto di viaggio. Un ritardo che può' apparire quasi colpevole ma che trova la sua giustificazione nel fatto che avendo trovato fin dall'inizio la cosa molto piacevole ho stampato il testo e centellinato la lettura seguendo il viaggio su dei vecchi atlantini stradali.

Questi hanno il pregio (pur essendo già dei primi anni ottanta) di aiutare a seguire e capire alcuni tratti che dopo le più recenti superstrade ed autostrade risulterebbero meno comprensibili.

Insomma, ho fatto una specie di "slow drive" (ora va di moda e c'è perfino il sito) a tavolino. Ogni tanto aprivo il sito dei luoghi citati ed alcuni non sono male anche se non sempre famosi.

A conclusione la lettura è stata piacevole ed i tre personaggi Alberto, il Gianni e l'Ughino erano vivi e presenti, come lo sono stati allora.

Credo che molti sessantenni si ritroverebbero in questa lettura perché così è stata una generazione: entusiasta di poco, semplice nei gusti e nei divertimenti, innocente nei desideri, amante delle nuove opportunità che un primo e pur modesto benessere poteva offrire ai loro vent'anni.

Se fosse possibile vorrei conservare una copia con dedica dei tre viaggiatori degli anni 70.

Alesandro Giannini