Nuvola di parole

Tre ragionieri, un banco di nebbia, un primo lago, un mazzo di chiavi, un bikini rosa, tre bisognini, Alto Gradimento, un aviere, la fame, sei uova sode, un raccordo troppo lungo, primo omino, la rossina, prima pizza; il vento, secondo omino, una grotta, due autostoppiste, uno sganasciante panino, due centuari, svariati vertiginosi strapiombi, tanta voglia di fare il bagno, arance poponi e cocomeri, una negra, un ragazzino in bicicletta, tante canne, un gobbo; un'acquata, una manciata di more, un sordo, una ragazza a piedi, il prof. Giocoli, Cercansi cuoche, un pullmino blu targato G.B. e quattro australiane, una pistolina a piscio, un tragico incidente, uno sconsolato addio, una profonda voragine, tanti Sassi, Rodolfo Valentino, un ragazzo dai capelli rossi, un'ombrosa pineta, un'orchestrina, una vespa nuova, un imbarazzante errore; un passaggio a livello, una radio ormai probabilmente rovinata, un 124 in quasi simili condizioni, una dolorosa cofanata, un tecnico, trulli a non finire. Calabria arriviamo!, tanti sospirati sguazzii, un po' di pelle d'oca, del tonno senza pane, puzzo di ---, un castello, due bottiglie di vino, finalmente un buco, un "solo" un cugino e una fiorentina, un formicaio, un minestrone e qualche battuta; un carabiniere, tre bottiglie di vino genuino, un ufficio postale, puzzo di capra, tre sciorinanti donnine, ritorno sui propri passi, altro lago, cianfrusaglie artigianali, una lunga attesa, maltagliati, un rapido scollinamento, una "maga", uno sbrodoloso 1500, un biberon, bianche colombe, ex voto, una bomba, la Marchesa, un'impossibile mulattiera, delle ossa, fichi d'India a iosa, terzo omino, un dìscorso serio, 19 anni; secondo bagno, spesa, un battibecco culinario, tante bancarelle, Permette Signora, una maglietta blu su un bikini marrone, 9 dischi gettonati, una saggia decisione, un casinò in miniatura, una ridottissima minigonna rossa, bibite in chiesa, un pokerino, una sobbalzante Renault pirata, un concerto di vagiti; una batteria scarica, una spinta, un caffè, cori e assoli, una rincorsa giù per la discesa, un cicerone sotto un oleandro, l'afa, una tomba ricostruita, una frittura di pesce, primo fascista, qualche fumo del vino, nuova saggia decisione, alle falde del Vesuvio, un sudato pacchetto di sigarette, un bel po-pò, una pizza insulsa, una rapida manovra; un po' di guazza notturna, molti bòtti, un lento incolonnamento, uno scorbutico poliziotto, una premurosa famiglia, un carro funebre bianco, alla volta di Cessino, una minigonna allungata, una bella cinepresa, un caldo boia, due ragazze in panne, un elicottero spione, secondo discorso serio, un'Opel 1700 GR., il Madonnone, un bel camping ombroso, troppe mosche, secondo fascista, molti sgombri, dell'acqua bianca, un chilometrico conchino; un po' di freddo, degli splendidi bomboloni, terzo lago, una diga, un salto d'acqua, una tragica risalita, le idilliache Fonti del Clitumno, altro battibecco culinario, uno pneumatico troppo liscio, ultimo contatto telefonico, un gelato, molti grilli; un panino imbottito, un grembiulino, la resa dei conti, l'ultimo lago, una giornata di purificazione.